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“Impiegato per hobby” di Enrico Martelloni – De Falco: …Promosso!

Cari amici, siamo fuori dalla grazia del Signore. Non che sia una novità, in terra a maggioranza cattolica, ma visto come continuano ad andare le cose, ad un certo punto si sbotta. Ora, dopo anni dalla figura di guano del Cile a livello planetario, fatta dal Paese per mano di Schettino, si punisce l’unico che nel momento del dramma, ha avuto coraggio e fermezza nel limitare i danni e salvare i passeggeri naufraghi della Concordia inchinata tra gli scogli dell’isola del Giglio, perla dell’arcipelago toscano. Uno impunito, sulla cattedra universitaria, sia pur per un giorno, e l’altro sollevato dal proprio incarico, al momento opportuno quando ormai gli echi del paradossale evento erano stati cancellati tra l’osanna del relitto trasportato a Genova. E’ così, l’Italia è questa: nel caso uno è scomodo, lo si promuove e lo si sposta d’incarico, magari in un ufficio dove sarà innocuo e non potrà più riparare ai danni degli inetti. E’ sempre stato così, fin dai tempi dei temi. Un prete era scomodo per una diocesi? Veniva rimosso, magari col tempo fatto anche cardinale e perché no, Papa. Quando era di troppo, saliva ancora un gradino, e per l’etero era accontentato; se aveva fortuna poteva trovare una buona sistemazione. E’ sempre stato così, dallo Stato Pontificio, al Regno d’Italia, alla Repubblica. Funzionava e funziona nella medesima maniera, con l’encomio e la promozione a gradi più elevati. Le tradizioni secolari si tramandano, se poi funzionano perché cambiarle? Ora parlatemi di meritocrazia e vi rispondo parafrasando: a chi me ne parla, metto mano alla pistola!

Enrico Martelloni

Concordia con De Falco

“Impiegato per hobby” di Enrico Martelloni – Coppie irregolari

Cari amici, il dramma italiano s’immedesima sempre di più con la tragedia del Giglio, splendida isola dell’arcipelago Toscano. La barca affonda, piegata sul fianco, aperta dallo scoglio. Il nostro paese similmente langue. Un amico, su Linkiesta scrive: “Schettino, la Concordia e il governo Letta”, che io ho ribattezzato Di-letta; bambina curiosa ed improbabile nata da un’unione che non S’aveva da fare. La cosa buffa che anche qui, come saprete, sulla Concordia viaggiavano sopratutto “clandestini”. Sì, coppie irregolari, del tipo “Ciao cara, parto per lavoro per una settimana, mannaggia”, oppure “Ciao caro da donna in carriera vado per uno stage di una settimana”. Insomma, innocue bugie per felici scappatelle che danno il valore alla vita e non la lasciano sfuggire via grigia e noiosa. La nave salpa, il governo parte, quella s’inclina, l’Italia ride, sullo scoglio un attimo prima…

Enrico Martelloni

Coppie irregolari

“Impiegato per hobby” di Enrico Martelloni – Governo della concordia

Cari amici, mentre Bersani si presenterà presto per quella via stretta, che io chiamerei mulattiera, per tentare di formare il nuovo governo, si sprecano gli appelli per uno invece, se non proprio d’unità nazionale almeno di concordia….Cazzo!…la CONCORDIA!…Allora: magistrati che remano da una parte, e cechi dall’altra, coro di parlamentari particolarmente stonati sulle scalinate del palazzo di giustizia, ancora magistrati a Napoli che vorrebbero andare per le vie brevi, due foglie di fico fuori stagione, un ex presidente del consiglio che pare Mickey Mouse, due a zero per la sinistra, ma che volete per davvero un governo guidato da Grillo? Vi garberebbe, eh?…thiè!

Enrico Martelloni

Governo della concordia